giovedì 31 marzo 2011

Se usa la pillola, la donna non sa scegliere l'uomo "giusto"

Ma quale innata sensibilità femminile. Quando una donna si mette alla ricerca di un partner si affida al fiuto, nel senso più letterale del termine. Suona strano? E invece è tutto vero. Per riconoscere l’uomo "giusto", dotato cioè del profilo genetico più diverso dal suo, conta moltissimo (anche se non se ne accorge) l’olfatto, capace di guidarla a dovere.
I problemi arrivano se la donna prende la pillola contraccettiva: il più diffuso anticoncezionale femminile è infatti in grado di alterare le capacità della donna di "fiutare" il partner fatto apposta per lei (almeno secondo quello che la Natura vorrebbe, gusti e intesa sono questioni assai più delicate e soggettive…).

Quanto conta l’olfatto
La spiegazione arriva dai ricercatori della università di Liverpool (Gran Bretagna) guidati da Craig Roberts: uomini e donne, spiegano, scelgono il proprio partner sulla base dell´odore. A sua volta l´odore caratteristico di ciascuno di noi è determinato da un gruppo di geni conosciuti come "complesso maggiore di istocompatibilità". Sono gli stessi geni che servono per produrre le proteine necessarie al buon funzionamento del nostro sistema immunitario. Questi geni interagiscono inoltre con i batteri che vivono nella nostra epidermide e che caratterizzano il nostro odore. In questo modo, scegliendo sulla base dell´odore, donne e uomini, scelgono sulla base di una più ampia diversità genetica, in modo da favorire al massimo lo scambio e di mettere al sicuro la prole, che avrebbe dunque un apparato immunitario più solido.

Questione di Dna
I ricercatori hanno deciso di valutare l´impatto della pillola anticoncezionale proprio sulla capacità delle donne di scegliere "a naso" il proprio partner. Per questo hanno fatto annusare a un gruppo di 100 donne alcuni campioncini in cui era stato racchiuso l´odore di 97 uomini. Il risultato? Le donne che prendevano la pillola erano maggiormente attratte da uomini con profili genetici più simili ai loro. Uno "sbaglio", insomma: perché l’ideale è che si uniscano individui dal corredo genetico diverso.
Ma c’è di più: cosa accadrebbe una volta che, "scelto" il partner, la donna smette di prendere la pillola? E se non trovasse più così attraente il profumo naturale del suo compagno?

Nessun commento: