venerdì 27 agosto 2010

Vaccino contro il Papilloma Virus (HPV) - rischi reali e fatti accaduti

La Merck & Co. Inc, la produttrice del vaccino per il papilloma virus (HPV) Gardasil, continua a spingere giovani ragazze – e ora anche ragazzi - a vaccinarsi con questo pericoloso farmaco come metodo di prevenzione contro il tumore del collo dell’utero. Ma le madri di quelle ragazze che sono state seriamente compromesse o uccise dal Gardasil, hanno creato un sito http://truthaboutgardasil.org/ per raccontare la verità su questo vaccino tossico.

La U.S. Food and Drug Administration (FDA) ha approvato l’uso del Gardasil per la prima volta nel 2006, e nel febbraio del 2009 più di 40 milioni di dosi sono state somministrate in tutto il mondo. Nonostante la Merck affermi che il Gardasil sia sicuro ed efficace nella prevenzione del tumore alla cervice, il vaccino è carico di sostanze chimiche tossiche che hanno compromesso o ucciso centinaia di ragazze e che slatentizzano le patologie e riattivano i genomi di precedenti virus, o di quelli iniettati con i vaccini ai genitori, nonni, avi del vaccinato, virus, che erano divenuti parte del genoma delle cellule dei genitori, nonni, avi, generando anticipatamente qualsiasi tipo di patologia.

Secondo il sito “The Truth About Gardasil” (La Verità sul Gardasil), le regazze a cui è stata somministrata una dose, o tutte e tre del vaccino, spesso sono state soggette a gravissimi effetti collaterali, quali crisi epilettiche, infarti, disordini autoimmuni, fatica cronica, perdita dei capelli, mal di testa, mal di cuore, debolezza muscolare, cicli mestruali sballati, perdita della vista e dell’udito, paralisi e molti altri. Alcune ragazze sono addirittura decedute dopo aver ricevuto la somministrazione.

Marian Greene, attivista sociale e madre di una ragazza compromessa dal vaccino, ha creato il sito truthaboutgardasil.org per diffondere la consapevolezza sui rischi del Gardasil e dei vaccini in generale. Condividendo le storie e le news sui danni causati dalle iniezioni di vaccino, Marian Greene spera che venga ritirato dal mercato.

Il gruppo di amministrazione del sito include anche una mamma la cui figlia è stata danneggiata dal vaccino Gardasil e un’altra la cui figlia è deceduta dopo l’iniezione.

Con la Merck che continua a raccomandare il vaccino anche ai ragazzi - conducendo campagne di diffusione del vaccino nelle nazione sviluppate di tutto il mondo (in Gran Bretagna veniva offerto alle ragazzine dei buoni acquisto di 45 £ se si fossero vaccinate con tutte e tre le dosi; il consenso dei genitori non era necessario! http://www.dailymail.co.uk/news/article-1250905/45-shops-bribe-cervical-cancer-jab.html ) - è doveroso da parte di tutti noi diffondere il più possibile la notizia sugli elevati rischi di questo farmaco.

L'Italia è stato il primo paese Europeo a offrire gratuitamente o a prezzo agevolato alle giovanissime l'imunizzazione, con una campagna iniziata nel 2008. Ancora oggi viene offerto il vaccino gratuitamente, da alcune regioni, per alcune fasce di età, o viene proposto un prezzo agevolato. Fin'ora è stata vaccinata una ragazzina su tre, ma l'obiettivo previsto dall'Istituto superiore della Sanità è quello di immunizzare, nell'arco di cinque anni, il 95% delle dodicenni!

E’ caldamente raccomandata una lettura a questo sito http://www.mednat.org/vaccini/cancro_donne_utero.htm

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