venerdì 14 giugno 2013

Preservativi cancerogeni? Meglio quelli ecologici!

Alcuni composti presenti nei profilattici sono cancerogeni. La scoperta si deve a un team di ricercatori tedeschi del Chemical and Veterinary Investigation Institute di Stoccarda, che hanno evidenziato la presenza di sostanze cancerogene nella maggior parte dei preservativi attualmente in commercio.

Secondo gli studiosi, che hanno analizzato 32 tipi di condom di marche diverse, ben 29 contengono la Nitrosamine, un composto cancerogeno presente nelle materie plastiche dannose, trovata anche nei succhiotti dei bambini

"Mantenendo i condom in una soluzione di sudore artificiale, abbiamo visto fuoriuscire grandi quantità di composto - hanno fatto sapere gli autori dello studio - Attualmente, non esistono delle soglie limite per la produzione dei preservativi ed è necessaria una maggior attenzione da parte dei produttori nel controllo di sicurezza".

Ciononostante, le autorità tedesche hanno raccomandato ai consumatori di non smettere di usare i preservativi, perché – secondo gli ultimi test effettuati - "non costituirebbero un problema immediato per la salute".

In ogni caso quindi, secondo gli esperti, la presenza di sostanze pericolose e potenzialmente cancerogene all'interno dei condom non è un motivo sufficiente per abbandonare l'uso del preservativo, che ancora oggi continua ad essere l'unica arma efficace contro le malattie sessualmente trasmissibili, come l'AIDS o l'epatite C.

Ma perchè rischiare quando, in commercio esistono preservativi sicuri sia per la nostra salute che per l'ambiente, che per chi li produce?
I preservativi vegani o quelli equosolidali rappresentano, sicuramente, la scelta ottimale!


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