mercoledì 9 marzo 2011

L'infezione di candida può causare un'ampia serie di disturbi

La Candida è un comune microorganismo che normalmente acquisiamo dopo pochi giorni dalla nascita. E’ considerata una parte tipica della flora batterica che popola il nostro organismo. A bassi livelli, questo lievito risiede innocuamente nel nostro tratto intestinale e urogenitale. La sua crescita è tenuta sotto controllo da un sistema immunitario forte e da sani livelli di batteri benefici. Quando le condizioni le permettono di crescere più del dovuto, questo piccolo organismo può causare una serie di disturbi.

In media, una persona, possiede attorno ai 2 kg. di microrganismi residenti nel tratto intestinale. Per una condizione ottimale di salute, ameno l’80-85% di questi organismi deve essere benefico, mentre quelli dannosi non dovrebbero superare il 15-20%.

Tutto ciò che influisce sull’equilibrio della flora batterica, e abbassa il sistema immunitario, ci lascia maggiormente suscettibili a un infezione di candida.
Ci sono comportamenti che causano l’uccisione dei batteri benefici , come l’assunzione di antibiotici, di contraccettivi ormonali e steroidi. La sovraesposizione a metalli pesanti, pesticidi, e altre tossine ambientali contribuisce all’uccisione dei batteri benefici, come pure l’assunzione di acqua clorata e l’alimentazione troppo ricca di cibo elaborato industrialmente.

Quando i livelli di batteri benefici sono bassi, le colonne di lieviti si ritrovano senza i loro nemici naturali e aumentano rapidamente. Con la loro diffusione, rilasciano una grande quantità di sostanze nocive nel nostro tratto intestinale.

Sintomi tipici di un aumento di candida nell’intestino sono: dolori addominali, gas intestinale, gonfiore, crampi, mughetto, sindrome del colon irritabile, prurito rettale, colite, bruciore di stomaco, reflusso acido, indigestione ed estrema stanchezza dopo i pasti.

Se non curata, la candida può sviluppare delle strutture lunghe e filamentose, chiamate rizoidi, capaci di infiltrarsi tra le pareti intestinali. Se raggiunge il flusso sanguigno, la candida è in grado di diffondersi per tutto l’organismo compromettendo i seguenti sistemi: digestivo, circolatorio, respiratorio, endocrino, nervoso, escretore, riproduttivo e immunitario.

Questo tipo di infezione sistemica causa un’ampia gamma di sintomi tra cui confusione mentale, scarsa memoria, ansietà, depressione, stanchezza inspiegabile, calo del desiderio sessuale, infertilità, prurito, sfoghi cutanei, problemi alle surrenali, bassa temperatura corporea, cistiti, infezioni vaginali, asma, allergie, sensibilità al cibo, permeabilità intestinale.

Il mantenimento della salute dei batteri benefici nel tratto intestinale è la chiave per impedire alla candida di diffondersi più del dovuto. Si può iniziare dall’evitare cibi raffinati, zuccheri, sostanze chimiche dannose e farmaci. Gli antibiotici vanno assunto solo se strettamente necessario e accompagnati da un buon integratore di probiotici.

Fonte: http://www.naturalnews.com/index.html

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